Lo sapevi che… il coding potrebbe diventare materia di studio a scuola?
Qual è il segreto di un bravo insegnante?
A mio avviso quello di riuscire ad appassionare e, perché no, talvolta a divertire.
La rivoluzione tecnologica che ha interessato e che continua a coinvolgere diversi settori sta facendo emergere nuove abilità e competenze che sarebbe utile avere fin da giovani.
IL Coding è sicuramente una di queste.
Coding significa programmazione informatica e potrebbe diventare materia di studio nelle scuole.
E’ stato definito dalla scienziata Jeannette Wing, la quarta abilità di base, insieme a leggere, scrivere e parlare.
Si potrebbe imparare una materia indubbiamente molto interessante, divertendosi, giocando con concetti base di informatica.
Attraverso il coding si impara a dare dei comandi ad un computer, si impara la logica per risolvere problemi complessi e sviluppare il pensiero computazionale, cioè un processo logico-creativo che permette di scomporli in più parti affrontandoli un pezzetto alla volta.
Nel 2015 il Ministero dell’Istruzione ha lanciato il piano Nazionale della Scuola Digitale, dando alle scuole strumenti, con i quali, attraverso attività di gruppo, si forniscono agli studenti concetti principali dell’informatica.
Il coding dà anche la possibilità agli alunni di esprimere la loro creatività e di dar vita a dei progetti creativi.
Negli ultimi tempi si sente spesso parlare dell’introduzione del coding come disciplina di insegnamento nei diversi gradi di istruzione.
Nell’ambito scolastico, il coding è estremamente utile per sviluppare diverse abilità correlate:
- Permette di acquisire competenze trasversali date dalla memoria, dalla concentrazione e dalla logica.
- Stimola l’attitudine al problem solving attraverso la ricerca autonoma di nuove soluzioni a fronte di tentativi ed errori.
- Favorisce lo sviluppo dei processi logici e creativi attraverso la scomposizione dei problemi in più parti per una risoluzione a step.
- In futuro, le competenze digitali saranno sempre più utili per i giovani di oggi, soprattutto se apprese alle scuole superiori: la digitalizzazione è destinata a crescere e la società ad adattarsi di conseguenza, garantendo ottime opportunità lavorative per chi saprà interagire in modo attivo con la tecnologia.
Ben venga un po’ di novità che possa “svecchiare” il metodo tradizionale nel fare scuola e che possa aprire la mente con un nuovo mindset nel risolvere al meglio problemi, anche da grandi.